Nel tempo in cui l’inquietudine di una esplosione finale serpeggia, questa rassegna di film apocalittici vuole essere di auspicio alla più rapida ricerca di soluzioni dei vari conflitti, evitando i rischi di autodistruzione che il cinema ha più volte immaginato.
Film quali “Airport” (1970), “L’avventura del Poseidon” (1972), “L’inferno di cristallo” (1974) e “Terremoto” (1974) hanno definito, nel corso degli anni Settanta, un nuovo genere cinematografico: il catastrofico.
Il genere catastrofico
Il genere catastrofico, come sottogenere del dramma, ha radici cinematografiche remote. Si è ispirato a eventi reali di forte impatto emotivo di inizio Novecento come il naufragio del Titanic (1912) o il terremoto di San Francisco (1906).
Già agli albori del cinema, alcune pellicole affrontavano il tema delle catastrofi, come “Fire!” (1901) un corto inglese di un minuto e “Atlantis” (1913) di August Blom, quest’ultimo ispirato proprio all’affondamento del Titanic.
Il disastro del Titanic, in particolare, ha ispirato ben 15 lungometraggi. Quello di James Cameron detiene il record di ben 11 premi Oscar, condiviso con “Ben-Hur” e “Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re”.
… e quello apocalittico
Esiste un genere cinematografico ancora più catastrofico di quello a cui appartiene “Titanic”: non si concentra su un singolo evento disastroso, bensì sull’evento definitivo per eccellenza: la fine del mondo, l’Apocalisse.
Il tema dell’evento ultimo ha le sue radici nell’Apocalisse di San Giovanni. Tuttavia, come in quella scrittura, neanche nella finzione si assiste alla distruzione totale del mondo o all’annientamento completo della vita.
Abbiamo pertanto due filoni narrativi: il primo che immagina le modalità dell’evento apocalittico definitivo, che potrebbe essere causato dall’uomo, dalla natura, da un evento cosmico o da un atto di volontà divina.
Il secondo filone riguarda proprio lo scenario terrestre post-apocalittico, concentrandosi sulle condizioni di vita sulla Terra dopo la catastrofe e sulle dinamiche dei gruppi umani sopravvissuti.
L’idea di come l’umanità potrebbe sopravvivere e adattarsi alla distruzione del mondo ha dato vita a un effluvio di opere letterarie e cinematografiche che immaginano la sopravvivenza in condizioni ultime.
COPERTINA
Il trailer della rassegna "Apocalypse et Cinéma", in programma alla
Cinémathèque française dal 12 febbraio al 2 marzo 2025, è
accompagnato dalle note di "We Will Meet Again" (1939) di Vera Lynn.
La celebre canzone, già utilizzata da Stanley Kubrick per la scena
della cavalcata nucleare nel suo "Il dottor Stranamore", crea un
potente e ironico contrasto tra l'apocalisse evocata dalle immagini
e il messaggio di speranza e di ricongiungimento veicolato dal
brano.
Fiutare il vento
Con il suo consueto tempismo, la Cinemathèque Française ha intercettato questo tema di grande attualità, fiutando il vento, come dice Mussolini/Marinelli rivolto al pubblico nella serie SkyCinema “M” del regista inglese Joe Wright.
Infatti l’istituzione francese ha prontamente organizzato una rassegna di 25 film intitolata “Apocalypse et Cinéma”, in corso fino al 12 marzo nelle sale della sua sede al Parc de Bercy, a Parigi.
Questa rassegna cinematografica si connette alla mostra “Apocalypse. Hier et Demain”, che raccoglie 300 opere sul tema, dal Medioevo ai giorni nostri, tra cui dipinti, sculture, fotografie, film, libri rari e documenti unici.
La mostra è organizzata dalla Bibliothèque Nationale de France François-Mitterrand sulla sponda opposta della Senna sempre nel Parc de Percy a 1500 metri dall’edificio della Cinemathéque.
Il trailer della Bibliothèque Nationale de France (BnF) presenta
la prima grande mostra dedicata al tema dell'Apocalisse:
“Apocalypse. Hier et Demain”.
L'esposizione si terrà nell'edificio della BnF, a forma di libro
aperto, progettato da Dominique Perrault, inaugurato nel 1995, e
sarà visitabile fino all'8 giugno 2025.
Apocalypse et Cinéma
I titoli selezionati dallo staff della Cinemathèque per questa rassegna apocalittica potrebbero offrire spunti interessanti per visioni condivise in famiglia, tra amici o in cineforum, e ce ne sono ancora molti in giro.
A seguire, riporto i titoli dei film con relativa scheda, presentati nell’ordine di proiezione alla Cinemathèque, con indicazioni sulla loro reperibilità, a partire ovviamente dai maggiori servizi di streaming.
Ho omesso i film non distribuiti in Italia e cercato di contenere la sinossi in 35 parole. Sul sito della Cinemathèque troverete maggiori informazioni tecniche e critiche.
Buona visione!
4:44, ULTIMO GIORNO SULLA TERRA (4:44 Last Day on Earth)
Stati Uniti-Svizzera-Francia / 2011 / 82 min
regia di Abel Ferrara
con Willem Dafoe, Shanyn Leigh, Natasha Lyonne
Apple TV
In un esclusivo loft di Manhattan, due amanti vivono le ultime ore prima dell’ecatombe planetaria. Ferrara rinuncia al sensazionalismo, indagando i dilemmi morali, il terrore e la disperazione dell’inevitabile.
IL CAVALLO DI TORINO (Torinói ló)
Ungheria-Francia-Germania-Svizzera-Stati Uniti / 2011 / 146 min
regia di Béla Tarr, Ágnes Hranitzky
Orso d’argento, gran premio della giuria al Festival di Berlino
con János Derzsi, Erika Bok, Mihály Kormos.
DVD
Ispirato all’episodio di Nietzsche che a Torino abbracciò un cavallo maltrattato prima di sprofondare nella follia, il film racconta gli ultimi giorni di un padre, sua figlia e il loro cavallo in un mondo desolato. Musica e fotografia splendide.
QUANDO I MONDI SI SCONTRANO (When Worlds Collide)
Stati Uniti / 1951
regia di Rudolph Maté
tratto dall’omonimo romanzo di Philip Wylie e Edwin Balmer.
Oscar per i migliori effetti speciali
con Richard Derr, Barbara Rush, Peter Hansen.
Apple TV, Amazon Video
Caposaldo fantascientifico sullo scontro cosmico: mentre un astro minaccia la Terra, gli astronomi costruiscono una navetta per portare quaranta eletti su un nuovo pianeta. Una moderna Arca di Noè premiata agli Oscar 1952.
DEEP IMPACT
Stati Uniti / 1998 / 121 min
regia di Mimi Leder
con Téa Leoni, Robert Duvall, Elijah Wood
Apple TV, Amazon Video
Coevo di “Armageddon” ma più riflessivo, il film segue gli ultimi giorni prima dell’impatto di un asteroide attraverso gli occhi di una cronista e di un presidente afroamericano.
L’ULTIMA SPIAGGIA (On the Beach)
Stati Uniti / 1959
regia di Stanley Kramer
tratto dall’omonimo romanzo di Nevil Shute
2 candidature all’Oscar, Golden Globe per la migliore colonna sonora originale
con Gregory Peck, Anthony Perkins, Ava Gardner, Fred Astaire
Amazon Video
Nel 1964, dopo una guerra atomica, i sopravvissuti in Australia attendono l’inesorabile arrivo della nube radioattiva. Kramer firma una delle prime angosciose denunce del nucleare.
IL DOTTOR STRANAMORE, OVVERO: COME HO IMPARATO A NON PREOCCUPARMI E AD AMARE LA BOMBA (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb)
Regno Unito / 1964 / 93 min
regia di Stanley Kubrick
tratto dal romanzo Il dottor Stranamore di Peter George
4 candidature all’Oscar, 2 premi BAFTA su 5 candidature, Nastro d’argento a Stanley Kubrick
con Sterling Hayden, Peter Sellers, George C. Scott
AppleTV
Durante la Guerra Fredda, Kubrick trasforma il romanzo di George in una feroce satira dell’incompetenza politica. Con un brillante Sellers in tre ruoli, ritrae l’assurda escalation verso l’apocalisse nucleare.
I FIGLI DEGLI UOMINI (Children of Men)
Regno Unito-Stati Uniti / 2006
regia di Alfonso Cuarón
tratto dall’omonimo romanzo di P. D. James
3 candidature all’Oscar, 2 premi BAFTA, Osella d’oro a Emmanuel Lubezki al Festival di Venezia
con Clive Owen, Julianne Moore, Michael Caine
AppleTV, Amazon Video
In un futuro dove l’umanità è incapace di riprodursi, un ex attivista protegge l’unica donna in grado di farlo. L’ottima regia di Cuarón trasforma il romanzo di James in una distopia realistica e avvincente.
FUGA DA LOS ANGELES (Escape from L.A.)
Stati Uniti / 1995 / 100 min / 35mm
regia di John Carpenter
con Kurt Russell, Steve Buscemi, Stacy Keach
AppleTV, Paramount Plus
In questo disilluso sequel di “Fuga da New York”, Kurt Russell torna come Jena Plissken. Carpenter, ispirato dal terremoto e dalle rivolte del ‘92, crea una feroce satira dell’America con una Los Angeles sprofondata nel caos.
L’UOMO CHE VISSE NEL FUTURO (The Time Machine)
Stati Uniti / 1960
regia di George Pal
tratto dal romanzo La macchina del tempo di H.G. Wells
Oscar per i migliori effetti speciali
con Rod Taylor, Yvette Mimieux, Alan Young
AppleTV, Amazon Video
Uno scienziato vittoriano viaggia nel futuro con la sua invenzione, scoprendo un’umanità divisa tra gli Eloi pacifici e i feroci Morlock. Dal romanzo di Wells, una riflessione amara e forse preveggente sullo sviluppo umano.
MELANCHOLIA
Danimarca-Svezia-Francia-Italia-Germania / 2011 / 130 min
regia di Lars von Trier
Miglior interpretazione femminile a Kirsten Dunst al Festival di Cannes
con Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Alexander Skarsgård.
Apple TV, Prime Video
Lars von Trier trasforma la depressione in un’apocalisse interiore. Due sorelle agli antipodi affrontano l’armageddon. Tra Wagner e visioni cosmiche, un dramma familiare si eleva a meditazione universale.
LA FINE DEL MONDO (The World, the Flesh, and the Devil)
Stati Uniti / 1959
regia di Ranald MacDougall
tratto dal romanzo La nube purpurea di Matthew Phipps Shiel
con Harry Belafonte, Inger Stevens, Mel Ferrer
DVD
In quel che resta di una Manhattan sventrata, un afroamericano e una donna bianca sono gli ultimi sopravvissuti. Un’audace riflessione anni ’50 su razzismo e rinascita sociale, sullo sfondo della guerra fredda.
ANDROMEDA (The Andromeda Strain)
Stati Uniti / 1971 / 131 min
regia di Robert Wise
tratto dall’omonimo romanzo di Michael Crichton
2 premi Oscar
con Arthur Hill, David Wayne, Kate Reid
AppleTV, Amazon Video
In seguito alla caduta di una capsula spaziale, un batterio alieno minaccia l’umanità. Dal romanzo di Crichton, Wise crea un thriller scientifico che unisce tensione e riflessione sulla fragilità umana.
1997: FUGA DA NEW YORK (Escape From New York)
Stati Uniti-Regno Unito / 1981
regia di John Carpenter
con Kurt Russell, Lee Van Cleef, Isaac Hayes
Mubi
In una New York trasformata in prigione, un ex soldato cerca il presidente scomparso. Carpenter, ispirato dal Watergate, crea con Jena Plissken un archetipo di anti-eroe in un mondo corrotto e senza senso.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (Planet of the Apes)
Stati Uniti / 1968 / 112 min
regia di Franklin J. Schaffner
tratto dall’omonimo romanzo di Pierre Boulle
1 premio Oscar su 3 candidature
con Charlton Heston, Roddy McDowall, Kim Hunter
Disney Plus, AppleTV
Un astronauta scopre un pianeta ruoli invertiti tra uomini e scimmie. Dal romanzo di Boulle, una potente allegoria su una colonizzazione dell’umanità che culmina in una scoperta sconvolgente.
L’ALBA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE (Rise of the Planet of the Apes)
Stati Uniti / 2011 / 105 min
regia di Rupert Wyatt
tratto dall’omonimo romanzo: di Pierre Boulle
1 candidatura all’Oscar
con James Franco, Freida Pinto, Brian Cox, Andy Serkis
Disney Plus, AppleTV
In questo prequel del classico di Schaffner, uno scimpanzé superintelligente di nome Cesare guida la rivolta contro gli umani. Andy Serkis si esprime in un’interpretazione straordinaria in una allegoria sulla libertà.
ESPERIMENTO IS: IL MONDO SI FRANTUMA (Crack in the World)
Stati Uniti / 1965
regia di Andrew Marton
con Dana Andrews, Janette Scott, Kieron Moore
Plex
In un mondo sull’orlo del collasso, uno scienziato folle minaccia di spaccare la Terra con un’arma nucleare. Un film catastrofico con effetti speciali pionieristici che racconta l’ultima battaglia di un uomo disperato.
SNOWPIERCER [설국열차]
Corea del Sud-Stati Uniti-Repubblica Ceca / 2013 / 120 min
regia di Bong Joon-ho
tratto dal graphic novel Le Transperceneige di Jacques Lob, Benjamin Legrand e Jean-Marc Rochette
con Chris Evans, Jamie Bell, Tilda Swinton, Song Kang-ho
AppleTV, Infinity
In un’era glaciale, i sopravvissuti di un mondo distrutto vivono su un treno in continuo movimento, divisi in classi. Questa allegoria sull’umanità sull’orlo dell’estinzione sembra denunciare il destino del capitalismo.
STALKER (Сталкер)
URSS / 1979 / 161 min
regia di Andreï Tarkovski
tratto dal romanzo Picnic sul ciglio della strada di Boris e Arkadi Strougatski
con Alexandre Kaïdanovski, Anatoli Solonitsyne, Nikolaï Grinko
Prime Video (CG Collection)
Nella Zona dei desideri, tre uomini, un professore, uno scrittore e una guida, intraprendono un viaggio spirituale. Un’opera visionaria che esplora l’esistenza attraverso atmosfere ipnotiche e poetiche.
TAKE SHELTER
Stati Uniti / 2011 / 116 min
regia di Jeff Nichols
Gran Premio della critica al Festival di Cannes
con Michael Shannon, Jessica Chastain, Katy Mixon
AppleTV, Prime Video
In un’atmosfera pre-apocalittica, un padre tormentato da visioni profetiche lotta tra paranoia e presentimento. Il suo bisogno di proteggere la famiglia si trasforma in ossessione, creando una tensione che oscilla tra realtà e delirio.
LA SAGA DI MAD MAX
FURIOSA: A MAD MAX SAGA
Stati Uniti-Australia / 2024
regia di George Miller
con Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Tom Burke
AppleTV, Amazon Video
Nel prequel di “Fury Road”, la giovane Furiosa mette in atto la vendetta. Un film che fonde eleganza e ferocia, dove il tema del femminismo si intreccia con uno spettacolo di forte potenza visiva.
INTERCEPTOR (Mad Max)
Australia / 1979 / 85 min
regia di George Miller
con Mel Gibson, Joanne Samuel, Hugh Keays-Byrne
AppleTV, Amazon Video
In un’Australia post-apocalittica, poliziotti senza scrupoli fronteggiano anarchia e caos. Con risorse limitate, Miller crea un film d’azione che definirà un genere.
INTERCEPTOR – IL GUERRIERO DELLA STRADA (Mad Max 2)
Australia / 1981
regia di George Miller
con Mel Gibson, Bruce Spence, Vernon Wells
AppleTV, Amazon Video
Il mondo di Max si evolve in un futuro senza più alcuna regola. Inseguimenti estremi, senza effetti digitali, raggiungono una perfezione che sarà superata solo da “Fury Road” trent’anni dopo.
MAD MAX – OLTRE LA SFERA DEL TUONO TONNERRE (Mad Max Beyond Thunderdome)
Australia / 1984 / 107 min
regia di George Miller, George Ogilvie
1 premio Oscar per la migliore canzone a Tina Turner
con Mel Gibson, Bruce Spence, Tina Turner
AppleTV, Amazon Video
Meno cupo, ma sempre epico, il terzo capitolo della saga fonde genere post-apocalittico e peplum anni ’80, con Tina Turner a illuminare la scena e a aggiudicarsi un meritato Oscar.
MAD MAX: FURY ROAD
regia di George Miller
Australia-Stati Uniti / 2012 / 120 min
con Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult
Netflix, NowTV
Dopo 30 anni, George Miller torna alle origini con un successo sancito a Cannes. Il film, superando ogni tentativo di emulazione (cfr. “Fast and Furious”), ci riconduce nelle desolate terre rosse dell’Australia