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The bottlemen, un film ipnotico sul nostro presente

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Regia di Nemanja Vojinovic. Un film Genere DocumentarioSerbia, Slovenia, 2023, durata 84 minuti.

Settemila anni fa, Vinca, un sobborgo di Belgrado in continua espansione sul Danubio, era la culla della cultura neolitica europea. A pochi chilometri di distanza si trova oggi una delle più grandi discariche d’Europa, fetida ed insalubre. Il film di una produzione serbo-bosniaca è in presa diretta ed è interpretato dai lavoratori che raccolgono bottiglie di plastica per rivenderle all’ingrosso, a sacchi.

Il posto è avvolto dal fumo mentre un gruppo di vigili del fuoco cerca di spegnere l’ennesimo incendio, una fonte di contaminazione che, negli ultimi cinque anni, ha regolarmente classificato Belgrado come una delle città più inquinate del mondo.

Tra le migliaia di gabbiani e di animali in cerca di cibo e i fumi che la fanno sembrare una terra di altri mondi, alcuni uomini capitanati dal rom Yani si guadagnano da vivere raccogliendo ogni sorta di materiale riutilizzabile in competizione con altri gruppi che non si fanno scrupoli a rubarsi a vicenda i grandi sacchi colmi di questo bottino.

Un film che scava nel presente per poi diventare futuribile quando si avvia la costruzione di una discarica più moderna per i prossimi 25 anni e le lavorazioni per così dire tradizionali rischiano di scomparire.

Drammatico ed ipnotico il film è una riflessione possente e non facile sul presente e sul futuro. È con film documentari come questo che l’opinione pubblica può rendersi consapevole in che mondo viviamo e capire come riorientare la propria vita. Le tonnellate di plastica che uomini senza speranza raccolgono sono metafora di una accumulazione insensata prima e di una trasformazione in rifiuto poi che genera lavoratori simili a schiavi. Questo da l’idea di come stiamo trasformando il nostro mondo in una grande pattumiera dove lavorano reietti, ma non in Africa come possiamo supporre ma in Belgrado, Serbia, Europa e cioè proprio vicino a noi dove andremmo volentieri a trascorrere qualche giorno di vacanza.

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