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Eccellenze Fiorentine

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Una storiella di “eccellenze fiorentine” che il vostro menestrello, per una volta campanilista, ha deciso di cantarvi — www.asgdd.it

Molti tra voi, e per l’esattezza tutti quelli che negli ultimi venti anni hanno abitato a Firenze, si sono probabilmente
persi una piccola storia di eccellenza fiorentina; anzi, per l’esattezza due.

Li posso scusare, si trattava di storie di Internet, ed all’epoca erano
cose esoteriche, se non da specialisti sicuramente per pochi.

Vi ricordate? Niente smartphone, niente Google, niente Facebook, niente Whatsapp. Solo qualche sito web di industrie informatiche od università americane, con poca roba dentro.

Già, ma tanto chi poteva vedere Internet, quando non ci si poteva collegare da casa o dal telefonino?
Solamente un pugno di persone; chi lavorava in aziende al top mondiale delle tecnologie come Olivetti (sigh…), chi studiava in alcune università, od infine chi poteva permettersi di telefonare in teleselezione (ve la ricordate?) ad un numero unico in tutta Italia, a Bologna (il CiNeCa), e pagare, oltre alla telefonata un salatissimo abbonamento ed un altro balzello per ogni pagina che si vedeva.
A far partire centomila lire (si, le lire, ve le ricordate?) non ci voleva niente.

Poi un giorno 4 architetti (pensate un po’…) ebbero l’idea di creare il primo fornitore toscano di connessioni internet a privati, ad un prezzo forfettario annuale decisamente accessibile.
E col modem si telefonava ad un numero di Firenze e si pagava solo la tariffa urbana.

Allora si usava il modem, ve lo ricordate? Quella scatoletta che fischiava e faceva tutti quei rumori strani….
Un sogno. Io mi ci avventai (sono stato l’abbonato numero 11, quando i primi 5 erano i 4 fondatori ed il loro amministratore di sistema.

“Eccellenza fiorentina”.

Ora Dada l’han comprata gli arabi, ed i fondatori hanno venduto e fatto le loro carriere … uno lo trovate quasi al governo!

Che goduria era, però …. poi un giorno il mio datore di lavoro mi disse se potevamo aiutare un certo medico fiorentino molto informatizzato (per l’epoca).

Indovinate chi? Ma si, il dottor Sergio Balatri.

Ma ora torniamo alla nostra storia e saltiamo qualche mese; l’ormai avviato duetto ingegnere più medico un giorno si riunisce, ed il medico disse il fatidico:

Mi piacerebbe fare un sito per l’Associazione”.

Che ci vuole? Subito!” rispose incautamente l’ingegnere (indovinate chi).

Beh, le cose non erano facili all’epoca, ma ogni promessa era debito; si doveva scrivere tutto a mano, con il Notepad di Windows, in un allora oscuro linguaggio HTML quando il browser più avanzato si chiamava Netscape Navigator.
Però l’olio di gomito e grattarsi la pera sono una gran cosa, e dopo qualche settimana di scrittura di HTML e di testi , e l’aiuto di Dada per mettere in rete il risultato, il gioco era fatto. www.asgdd.it

Che soddisfazione, era ben valso il sudore. C’era il menu a sinistra, il contatore delle visite e persino 15 secondi di musica del coro gregoriano “Viri Galilei”. All’epoca era il massimo.

Un’altra “Eccellenza fiorentina”

Ora chi lo vede dirà “Ma che è quella roba? Com’è brutto!”.

Beh, scusateci, ma all’aspetto siamo troppo affezionati, come a quello di un’auto d’epoca.
Poi se guardate bene troverete comunque un po’ di “modernità”, come tanti video di Youtube; comunque l’importante è la grande quantità di informazioni e materiale, frutto dell’indefesso lavoro del nostro Dottore.

Tutto qui.

Bene, la prossima volta che qualcuno vi parlerà di una “eccellenza fiorentina”, tra pittori del ‘500 e case di alta moda, fate andare il vostro pensiero a queste due piccole eccellenze che il vostro menestrello vi ha appena cantato.

Originariamente pubblicato su La Sporta

Licenza d’utilizzo: i contenuti di questo articolo, dove non diversamente indicato, sono sotto licenza Creative Commons Attribuzione — Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0), tutte le informazioni di utilizzo del materiale sono disponibili a questo link.

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