Ricevo questa lettera di cortese e gentile minaccia da parte della Regione Veneto tre giorni prima del 1 ottobre. La lettera è infarcita di norme, codicilli, innovazione tecnologica, di tutto di più, un vero fuoco di artificio per la gioia dei Veneti.Ci capisco poco, la rileggo e mi pare che devo dotarmi dello SPID. Inizio così a navigare in rete tra i vari operatori, una marea di soggetti che lo offrono gratis o dietro pagamento di 30 euro, un vero affare. Alla fine mi rivolgo al sito delle Poste e avvio la complessa procedura, composta di due fasi, la prima da remoto e poi in presenza. Il tutto consiste nel mettere sul sito i documenti di riconoscimento con molta fatica e poi prenderli e portarli allo sportello ove li guardano e ti identificano. Per me la procedura è durata tra i due e i tre giorni. Alla fine ho il mio SPID ma subito mi è stato detto che è di secondo livello ed è preferibile quello da terzo livello. Per fortuna non lavoro, sono pensionato altrimenti avrei avuto bisogno di qualche giorno di ferie.
Appena terminata questa procedura, mi arriva la comunicazione della mia banca che o aggiorno il questionario MIFID, cosa del tutto inutile viste le sole che ci rifilano le banche, o non posso più operare sui mercati finanziari del Belpaese. Vi trovo domande del tipo: leggi la stampa economica ? E poi, credi nella correlazione rischio rendimento? quando oggi anche i più ignoranti sanno che i tassi di interesse sono negativi. Decido di farne a meno ma il mondo virtuale e un altro intermediario mi riservano ben altro e cioè il blocco della mia carta di pagamento perchè non ho aggiornato il questionario antiriciclaggio. A pensare che con questa carta ci compro la spesa e i medicinali da dieci anni a questa parte.
Alla fine, dopo quasi una settimana di analisi e studio ho fatto lo SPID, non posso operare sui mercati finanziari e il questionario antiriciclaggio ho dovuto mandarlo per posta con francobollo perchè sono privo di PEC, altro peccato inaccettabile nel mondo dell’innovazione tecnologica.
La morale di questi comportamenti è intollerabile, ed è basata sulla minaccia informatica di bloccare qualcosa di essenziale per la vita sociale ed economica di un individuo. Ogni minaccia del genere è poi accompagnata da pagine e pagine di regole sulla riservatezza, che neanche guardiamo. Chissà quante basi dati esistono in Italia ? Anni fa il Sole 24 Ore ne aveva individuato un centinaio, solo quelle pubbliche. Bisogna pure campare.
Per mia conoscenza, ho appreso dalla stampa che l’Italia è molto più avanti della stessa Germania sulla alfabetizzazione digitale della popolazione e mi sono consolato anche se poi non ho capito come fanno i tedeschi a vivere senza SPID, e i questionari che non servono a nulla delle nostre autorità monetarie. Chissà cosa pensa il mitico Ministro Brunetta che sta varando le riforme planetarie della PA per il nostro primo anno delle meraviglie, dell’era Draghi il Grande. Un solo uomo che è al governo del G20, della UE, orfana della Cancelliera tedesca, e del nostro paese, da sempre orfano di buon senso. Inarrestabile lui e i suoi ministri come tanti 007, The world is not enough. E se fosse una armata Brancaleone ?
Gentile GERARDO,
come definito nel Decreto Semplificazioni (D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 settembre 2020, n. 120) le credenziali regionali, come quelle per accedere ai servizi Sanità km zero, dovranno essere sostituite da identità SPID o dalla Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Cosa significa?
Se sei in possesso delle credenziali Sanità km zero potrai utilizzarle fino al 30/09/2021.
Dall’01/10/2021, invece, dovrai essere in possesso di SPID o CIE per accedere ai servizi Sanità km zero Ricette e Sanità km zero Fascicolo.
Il cambiamento di credenziali riguarda solo i servizi Sanità km zero?
No, come esplicitato dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 settembre 2020, n. 120, sarà necessario essere in possesso di identità digitale SPID o di CIE per poter accedere a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Attivare tali credenziali significa avere la possibilità di accedere comodamente e con una sola modalità a tutti i servizi offerti online. Puoi consultare qui l’elenco per i servizi a cui puoi accedere con SPID e qui quelli attivati all’accesso con CIE.
Ulteriori approfondimenti:
– Testo coordinato del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76
Ti ricordiamo che per richieste di informazioni e assistenza sui servizi Sanità km zero è attivo un canale regionale dedicato, contattabile a supporto@
ATTENZIONE: tale servizio non si occupa di attivazione/assistenza per le credenziali SPID o CIE.
Cordiali saluti,
Regione del Veneto