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Una proposta al Quirinale per capirne di più

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Ogni giorno sui media assistiamo a ondate di retorica che accompagnano le notizie di qualsiasi tipo, politiche, economiche, sanitarie. Alla quantità purtroppo non corrisponde la qualità. L’apice è raggiunto con la politica quando il giornalismo nostrano non fa informazione ma si schiera in un senso o in un altro. Ho letto anche che le immagini della Presidenza del Consiglio, a causa della pandemia, sono scelte da Rocco Casalino che le trasmette alle reti televisive. Sono immagini che mostrano Conte sempre in movimento, al lavoro, mentre firma carte, probabilmente i famosi DPCM. Anche i laureati in legge hanno scoperto cosa sono dai media perchè non esistono corsi curricolari ad essi destinati.

Quindi il racconto declamato in continuazione è di un Presidente del Consiglio, avvocato del popolo ma non eletto dal popolo che in situazione di crisi, da noi quasi perenne, sale spesso al Colle a incontrare il Capo dello Stato, anche lui non eletto dal popolo. La massima carica dello Stato è di volta in volta preoccupato, deluso, dubbioso, rassicurato, sospettoso, in attesa e via di seguito. In verità, sono tutte congetture perchè egli non parla nel senso che non comunica per farci capire che cosa realmente si sono detti. Accoglie e riceve tutti ma poi tutto rimane tra i convitati. L’ alone di mistero che avvolge questi incontri aumenta a dismisura le interpretazioni più disparate, lo spettro di tutti i possibili sentimenti dei rappresentanti del popolo. Su questo palcoscenico gli attori danno vita a intrecci politici dai risvolti inquietanti. L’ultimo riguarda la crisi politica di questi giorni e l’accondiscendenza del Colle verso Conte a formare un nuovo partito, che sa tanto di legittimazione del voto di scambio. In altre epoche, vicende simili indignarono non poco i cittadini e la stampa intera.

Questa è la nostra democrazia che ha delle aree oscure, ambigue dove si fanno e si disfano i governi e le maggioranze. Il cittadino vi capisce veramente poco.Viviamo di sensazioni, di sentimenti, di emozioni non di certezze e di fiducia nei nostri rappresentanti.

Un modo per ovviare a questa situazione un pò singolare e bizzarra è poter seguire in streaming questi incontri istituzionali e finalmente capire di cosa parlano. Soprattutto per i pensionati, le persone anziane che hanno più tempo a disposizione potrebbe essere un modo interessante per passare il tempo e intendere qualcosa in più da raccontare semmai ai nipotini ed avvicinarli alla politica, da cui oggi sono irreversibilmente e giustamente lontani anni luce.

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1 COMMENT

  1. Condivido la proposta che gli incontri nelle stanze del Quirinale dovrebbero essere pubblici attraverso dirette streaming e non mediati dai comunicati. Il cittadino capirebbe molto di più della effettiva situazione e della qualità dei protagonisti dalle domande e dalle risposte che si scambiano i vertici del Paese nelle ormai frequenti circostanze. Non sarebbe democrazia anche questa? O no?

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