Home Imprese&Lavoro Il Progetto Europeo Life Urban Green

Il Progetto Europeo Life Urban Green

1994
0

 

L’avvio del progetto

È partito dal primo luglio scorso il progetto europeo LIFE URBANGREEN: Il verde urbano nel cambiamento climatico coordinato dall‘azienda sudtirolese R3 GIS.

I presupposti del progetto, esempio di Smart Management, sono nati dalla collaborazione fra aziende private e istituzioni pubbliche italiane ed europee col fine di mettere a punto una gestione delle aree verdi in un’ottica di cambiamento climatico con attenzione anche agli aspetti sociali e alla sostenibilità economica.

Per i prossimi 3 anni R3 GIS collaborerà con scienziati e responsabili del verde urbano di Milano, Rimini, Cracovia (Polonia) e Taipei (Taiwan) per analizzare e dimostrare sul campo come mitigare gli effetti del cambiamento climatico tramite un’efficiente gestione del verde urbano. Tra l’altro, saranno sviluppate metodologie di analisi innovative che utilizzeranno dati di telerilevamento, sensori IoT (Internet of Things) e dati meteorologici.

È noto che quasi il 70% della popolazione europea vive in città e la qualità della vita dipende in larga misura dalla qualità dell’ambiente urbano. Gli spazi verdi offrono molti vantaggi: sport e ricreazione, conservazione dell’ambiente naturale, biodiversità, regolazione della temperatura, stoccaggio della CO2, riduzione del rumore, riduzione delle polveri e degli inquinanti, attenuazione degli estremi climatici e molto altro ancora. Una gestione efficiente degli spazi verdi pubblici svolge pertanto un ruolo centrale nel management urbano e consente di massimizzare i benefici per la salute e l’ambiente.

L’obiettivo principale del progetto LIFE URBANGREEN è sviluppare una piattaforma tecnologica innovativa per migliorare la gestione degli spazi verdi in due città europee (e una asiatica). La piattaforma si basa sulle tecnologie GIS sviluppate da R3 GIS e integra una valutazione dei servizi ecosistemici degli spazi verdi urbani basata su dati di telerilevamento (2D – immagini satellitari e 3D – LiDAR), gestione intelligente dell’acqua, degli interventi di manutenzione, utilizzo di dati meteorologici e modalità di partecipazione pubblica (Smart City).

Gli indicatori di impatto e i risultati attesi sono monitorati e confrontati con quelli delle zone della città dove la gestione ambientale urbana continua in maniera tradizionale. Questo confronto permetterà di dimostrare in condizioni reali che la piattaforma LIFE URBANGREEN è uno strumento utile per la gestione intelligente degli spazi verdi urbani e uno strumento efficace per adattare le nostre città ai cambiamenti climatici.

Il progetto, che ha un budget complessivo di oltre 2,5 milioni di euro, coinvolge, oltre alla capofila R3 GIS srl di Merano, l’azienda municipalizzata di Rimini, Anthea srl, la città di Cracovia in Polonia, l’azienda ProGea 4D sp.z.o.o., anch’essa di Cracovia e le Università degli Studi di Milano e Firenze. Inoltre, partecipano con fondi propri alla sperimentazione anche la città di Taipei e l’Università del Taiwan.  

Previous articleLa luce buona: quella del computer o quella degli astri?
Next articleAvviso ai naviganti correntisti 1/2

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here